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VESPA SAMURAI: CHE COS’È E PERCHÉ È UTILE?

  • Immagine del redattore: Smart Bugs
    Smart Bugs
  • 14 ott 2022
  • Tempo di lettura: 2 min






Continua la rubrica sulla lotta biologica firmata Smart Bugs… oggi scopriremo l’antagonista naturale di un insetto che in questo periodo sta invadendo le nostre case: la cimice asiatica (Halyomorpha halys). Basta stendere il bucato o semplicemente aprire un po’ le finestre, per ritrovarsi invasi. Ma i problemi principali riguardano l’agricoltura: queste cimici infatti si nutrono sulle foglie e sui frutti di oltre 300 specie di piante, causando ingenti danni ai raccolti.


Sono numerose le specie di cimici che popolano i nostri territori, ma, quella alloctona maggiormente invasiva in questo momento, è quella asiatica. Avvistata per la prima volta in Italia nel 2012, in Emilia Romagna, si è diffusa poi in tutta Italia.


Uno dei fattori che sta favorendo la diffusione di questa specie è la totale inefficacia, o quasi, di predatori e parassiti in natura. Da ciò nasce la necessità di introdurre nei nostri territori l’antagonista naturale dell'areale di origine. La soluzione infatti è quella di utilizzare un parassita in grado di combattere le cimici: la vespa samurai.



Cosa sono le vespe samurai?

Le vespe samurai sono insetti appartenenti all’ordine degli imenotteri, come le api e le vespe, ma con caratteristiche molto diverse, in primis la dimensione: questo insetto è molto piccolo, infatti misura in lunghezza solo 1 o 2 millimetri (la femmina è più grande di circa 0,1 o 0,2 mm). Alla vista compare nera, fatta eccezione per le estremità (zampe ed antenne) che sono rossicce o marroncine.


A cosa servono le vespe samurai?

Le vespe samurai sono l’antagonista naturale delle cimici asiatiche; la loro lotta avviene attraverso un meccanismo molto semplice: la vespa depone le proprie uova all’interno di quelle della cimice e, alla nascita della larva, questa ucciderà quella della cimice.

Per testare l’efficacia di questi antagonisti nei nostri territori, è stata avviata nel 2020 una sperimentazione in Alto Adige e in Valtellina. L’iniziativa in Alto Adige è stata poi ripetuta anche nel 2021. È possibile avere maggiori informazioni a questo link.


Anche specie autoctone hanno cominciato a contrastare la cimice asiatica, un esempio può essere l’anastatus bifasciatus e il merlo.


Avviare un utilizzo sempre maggiore di antagonisti naturali, quindi, permetterebbe di ridurre notevolmente l’utilizzo di pesticidi, sempre meno efficaci e con conseguenze negative per l’ambiente. Il nostro augurio infatti è che, confermata l’efficacia della vespa samurai nei nostri territori, si confermi la lotta biologica come primo mezzo d’azione rispetto agli insetticidi.



Immagine vespa samurai: Wikipedia

 
 
 

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